E da lunedì...di nuovo a casa. Cerco di non pensarci ma quando mi soffermo a farlo mi chiedo sempre: "ma cosa bisogna fare per avere un pò di stabilità?Cosa??Arriverà qualcosa anche per me?"
Pensieri che non avrò solo io ma...questa situazione di "precarietà" e non solo lavorativa inizia a stancarmi un pò...
I miei sogni..sempre li, in quel famoso cassetto di cui tutti parlano e credo che non si avverino semplicemente per mancanza di "circostanze". Metto tutta me stessa per arrivare a ciò che desidero, tutta la mia determinazione, la mia illusione e la mia speranza...
Ciò che più desidero è che la gente che ho vicino (amici, fidanzato, affetti) capisca che io voglio solo il meglio per me e per loro: è troppo difficile avere la felicià (parolona) propria e delle persone che si amano?Mi merito tanto (peccherò di presunzione, forse) ma credo di avere almeno il diritto di pensarlo...
E di nuovo a casa...e non sopporto questo, e non MI sopporto...
Mi vivo l'amore, vivo d'AMORE: accetto e affronto questa situazione (che non è per niente facile - vivere con altra gente, famiglia lontana, amici anche, "rimandare" i propri progetti e i propri sogni...) perchè...vivo di LUI...
Allora non mi rimane che buttare parole e paole qui...sperando che un giorno quando rileggerò tutto questo (son cose che si dovrebbero scrivere a 15 anni e non a 32...) non farò altro che sorridere...
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